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Fare la guida è un lavoro serio. Vi portiamo a “giocare” ma per noi non è un gioco.

  Vi portiamo a “giocare” ma per noi non è un gioco. Fare la guida è un lavoro serio. Perché scrivo questo? Perché in tanti anni che faccio la guida, ho come l’impressione che tutti quei lavori e mestieri legati al gioco, alle distrazioni e al divertimento, non siano considerati lavori seri. Per me fare la guida è questo: camminare, conoscere, creare socializzazione ma è anche e soprattutto una grande responsabilità perché le persone ti affidano il proprio tempo libero. Ho molto rispetto del tempo più prezioso che ognuno di noi ha nella vita, quello in cui siamo liberi dai doveri quotidiani e si cerca nella natura e in un piccolo viaggio, un pò di distrazione, allegria e nuove conoscenze. Fare la guida (turistica o ambientale che sia) non è un lavoro qualsiasi, ma è una professione vera per la quale c’è bisogno alla base di grande preparazione e senso di responsabilità. Per prima cosa una preparazione culturale. A questa si aggiunge una preparazione tecnica e fisica. Una guida

Isola di GORGONA - date di primavera/ estate 2023

  Gorgona non è semplicemente un'isola. E' un mondo a parte. Un piccolo mondo unico e speciale. Uno scoglio in mezzo al mare difficile da descrivere in poche righe, dove una natura lussureggiante e selvaggia si lega alla storia, importante e complessa, del suo penitenziario, tutt'ora attivo.  Un carcere unico al mondo dove si ogni giorno si vive, si lavora, si rinasce, tra mare, cielo e natura.  Possono sbarcare sull'isola  SOLO 100 persone al giorno  per 3 giorni a settimana!    DATE DI PRIMAVERA  2023  DOMENICA 2 LUGLIO  - 2 posti     SABATO 15 LUGLIO - COMPLETO DOMENICA 30 LUGLIO  - 3 POSTI  LUNEDI' 31 LUGLIO  - 5 POSTI  SABATO 12 AGOSTO  - 5  POSTI  LUNEDI' 14 AGOSTO - 7 POSTI DOMENICA 10 SETTEMBRE  - COMPLETO Chiunque decida di sbarcare e visitare questo angolo di roccia in mezzo al mare blu e cristallino, sarà certamente un privilegiato e porterà con sé tutta la vita un bellissimo e indelebile ricordo. Un giorno speciale. Un trekking speciale. L'Isola

Scarpe da trekking: chi più spende meno spende, o meglio, chi più spende si fa meno male e fa meno fatica.

  Questo piccolo “trattato semi-serio” vuole spiegare, spero con chiarezza, il perché sia utile e necessario indossare le cose giuste ai piedi quando si decide di andare a camminare. Sono i piedi che ci portano in giro e dobbiamo averne cura e rispetto altrimenti, come moltissimi hanno già testato personalmente, con non pochi pentimenti, la vendetta dei piedi maltrattati arriverà funesta e puntuale e prevede: slogature, cadute, sbucciature, tendiniti, dolori alle gambe, dolori alla schiena e conseguente abbandono dell’hobby delle camminate. Dopo tanti anni che faccio la guida ambientale mi stupisco ancora delle tante persone che si intestardiscono di approcciarsi a questo hobby/sport/passione con calzature non adeguate. Tra l’altro spesso con forte “impermalosimento” nel caso ci si permetta di dare un consiglio. Non è raro, vi assicuro, che, nonostante le istruzioni date più e più volte, si presentino la mattina alle camminate persone con scarpe, come dico io, “da tapis roulant”